martedì 20 dicembre 2011

Post velocissimo per chi abbia problemi di memoria

Si, lo so, avevo detto ciao a tutto il mondo natalizio che mi seguiva. Ma ho pensato di scrivere ancora un mini post, giusto per ricordarvi di guardare assolutamente che meraviglie sta creando Giulia nei suoi blog: ve ne avevo già parlato qui. Ecco, vi prego, andate qui e qui e spalancate gli occhi. Perchè che Natale è senza cose del genere!?

sabato 17 dicembre 2011

Che sia per voi un natale con i fiocchi

Care amiche, cari amici,
il Natale è ormai alle porte e con esso arriva immancabilmente una drastica riduzione di tempo libero a disposizione, ergo: mi vedo costretta a trascurare questo progetto che mi ha dato tante soddisfazioni. Prima fra tutte la vostra compagnia: vorrei venire a trovarvi uno per uno nelle vostre casette agghindate per le feste ed abbracciarvi per ringraziare dei consigli, degli apprezzamenti e dell'attenzione che mi avete dedicato in questo piccolo pezzo della mia vita.
Purtroppo questo, essendo un blog prettamente incentrato sul Natale, con l'arrivo della Festa dovrà sospendere le comunicazioni verso l'esterno, ma non escludo di ritrovarvi qui con me anche l'anno prossimo, sempre che la profezia maya non si avveri e il mondo non finisca a metà del 2012.
Spero che vogliate continuare a seguirmi con lo stesso affetto qui, su quello che è il mio blog ufficiale, dove troverete anche eventuali comunicazioni sulla creazione di nuovi sguardi su altre feste!
Nel salutarvi e ringraziarvi ancora, vi auguro un mondo di cose belle, uno splendido anno nuovo e spero che questo sia per voi un Natale con i fiocchi!!

Katia











 







 

lunedì 12 dicembre 2011

E adesso cosa gli/le regalo?

Il Natale, si sa, è regali. Spesso abbiamo poco tempo e pochi soldi per cercare qualcosa da donare alle persone care (e anche a quelle che care non sono, ma alle quali in qualche modo siamo costretti a regalare qualcosa). Certo, raccogliere idee che vadano bene per tutti i gusti non è semplice, quindi vi propongo soltanto alcuni oggetti curiosi, spiritosi e sicuramente natalizi!

Sul sito di D-mail trovate davvero di tutto, per tutti i gusti e i budget. E' un negozio curioso (qui a Torino ce n'è uno) e fa anche vendite on-line. Vediamo qualche oggetto.



Iniziamo con oggetti davvero natalizi: che ne dite di un bel portarotoli "babboso" con annessa carta decorata? Un'idea originale e simpatica!



Una bella serie di ciabattine per accogliere gli ospiti in vero stile natalizio!



Una bella cassetta per le lettere a Babbo Natale!



Un originale porta bottiglie!


Un bellissimo kit per colorare un nano da giardino!


Due regali per appassionati dei Lego: gli auricolari a forma di mattoncino e la mega torcia a forma di omino!



Adatto a grandi e piccini golosi: tantissimi stampi per fare originali biscotti!


Delle originalissime chiavette USB per i patiti di motori!

domenica 11 dicembre 2011

Guarda un pò chi è arrivato

Che ne dite di questi bellissimi angioletti completamente fatti a mano? Non sono bellissimi?!


Se vi piacciono e ne volete uno da appendere al vostro alberello o da regalare ad amici e parenti, non dovete far altro che contattare Eleonora per qualsiasi informazione in proposito. Non sono le uniche cose che crea e anche tutte le altre sono molto belle, date un'occhiata!

sabato 10 dicembre 2011

Il bastoncino di zucchero

Una delle cose che "fanno Natale" è decisamente il bellissimo (e credo buono, ma non ne ho mai mangiato uno) bastoncino di zucchero. Per intenderci, quello bianco e rosso fatto proprio a forma di bastone. Ma vediamo la storia di questa piccola delizia!


Scopro che quello che per noi è solo un dolce natalizio, ha in realtà un profondo significato religioso.
La leggenda narra che un pasticciere decise di crearlo per ricordare Gesù alle persone: la forma stessa, cioè la "J" indica il nome Jesus. Il colore bianco rappresenta la purezza e le strisce rosse simbolizzano il sangue di Cristo versato per i nostri peccati. Il sapore di menta, poi, ricorda l'issopo, una pianta citata nella Bibbia per la sua forte azione purificatrice. La forma a bastone, infine, ci rimanda al ruolo di Gesù nelle nostre vite, cioè a quello di pastore di anime. Insomma, tante cose racchiuse in un semplice oggetto!


Ma ora vediamo come prepararli per le feste!
Si trovano molte ricette in giro per la rete, ve ne propongo alcune:



giovedì 8 dicembre 2011

L'albero di Natale con un occhio all'ambiente

Ho già ampiamente parlato degli alberi di Natale qui e non voglio certo essere ripetitiva, ma insomma: è o non è il protagonista delle nostre case durante le feste? E oggi, che tradizione vuole sia il giorno di allestimento dei nostri abeti, non poteva non mancare un'idea alternativa. Se siete in ritardo con i preparativi o se in cantina i topi si sono portati via il vostro alberello, non temete! Con un occhio anche all'ambiente si puà realizzare un vero abete in poche mosse!

Che cosa vi occorre:
  • cartone (scatole o pannelli);
  • un cacciavite o un oggetto appuntito per praticare dei fori;
  • delle clips (di plastica o di metallo che potete acquistare in ferramente o nei negozi di bricolage);
  • un righello abbastanza lungo;
  • un seghetto, taglierino o un paio di forbici per il cartone;
  • E ovviamente un po’ di spazio per lavorare comodamente

Iniziate con il ritagliare dagli scatoloni che avete recuperato, 16 pannelli triangolari delle dimensioni riportate nella schema, e praticate dei fori sui lati sempre seguendo le indicazioni;
A questo punto ripiegate ogni lato dei pannelli, seguendo le linee tratteggiate raffigurate dal template aiutandovi con il righello.
Ora dovete costruire i vari moduli dell’albero, che in tutto dovranno essere 4 (1 piccolo, 2 medi, 1 grande), utilizzando per ogni modulo 4 pannelli triangolari, che devono risultare identici nella forma. Iniziate prendendo un pannello e sovrapponete il lato, che avete piegato, sul bordo del secondo pannello. Cercate di allineare bene i fori. Continuate così fino a che non avrete costruito tutti e 4 i moduli.
Unite insieme i pannelli utilizzando le clips, formando 4 tetraedri.
Piegate i lembi, inferiori, sotto, in modo da formare una base, per sovrapporre ogni modulo, collegando insieme i quattro angoli, sempre inserendo, per fermare il tutto, nei fori le clips.
Ora dopo aver costruito e collegato insieme con le clips tutti moduli, posizionateli uno sopra all’altro, a partire da uno dei due dalle dimensioni medie, che rappresenterà la base del vostro albero. A seguire quello più grande, il medio ed infine più piccolo in cima.
E dopo aver finalmente costruito il vostro alberello di Natale di cartone, divertitevi decorandolo a piacere, riciclando oggetti e materiali che avete in casa, come ad esempio appendendo, con delle graffette di metallo o gancetti vari, degli origami di carta, delle piccole scatole colorate, degli spicchi di frutta secca, ma anche disegnando direttamente sul cartone delle figure Natalizie con diversi colori.
Ricordate però di utilizzare addobbi leggeri per non appesantire troppo la struttura.

La storia del panettone

Continuiamo con i racconti sulle tradizioni natalizie e questa volta parliamo del panettone! Perchè il panettone, indipendentemente dai gusti personali, è un dolce classico di Natale.
Risale al XV secolo e la fantasia popolare ha creato numerose leggende sulla sua origine.
Una storia narra che il panis quidam acinis uvae confectus fosse presentato per la prima volta alla tavola di Ludovico il Moro nel Natale del 1476. Fu ideato dal cuoco Antonio Toni: da allora il "pan di Toni" fu contratto in "panettone".

Un'altra leggenda racconta di un convento di suore, nel quale la piccola suora cuciniera, suor Ughetta, inventò un dolce per i suoi poveri.
La pasta del panettone viene fatta lievitare più volte con un procedimento piuttosto laborioso che può durare ben oltre le 72 ore per ottenere un buon Panettone a lenta lievitazione naturale da pasta acida. Gli ingredienti principali sono: acqua, farina (occorre una farina forte), burro, zucchero, lievito naturale, uvetta sultanina, cedro candito, scorze di arancio candite, uova, vaniglia e sale.
Una volta veniva preparato solo in casa e prima di infornarlo il capo famiglia lo incideva con un taglio a croce in segno di buon auspicio per il nuovo anno. Anche gli ingredienti avevano un loro significato: l’uvetta simboleggiava soldi, l’arancia amore e il cedro eternità, ovvero salute.

mercoledì 7 dicembre 2011

La storia di Babbo Natale


Visto che ho raccontato la storia dell'albero di Natale non posso esimermi dal proporvi anche quella di Babbo Natale... Certo molti di voi la conosceranno già, ma sono in crisi con gli argomenti (e molto, molto raffreddata) quindi mi tengo sul facile! Spero che non vi dispiaccia leggerla comunque!


Il primo portatore di doni della storia è stato San Nicola. Amato e venerato un po’ in tutta Europa, specie in Belgio e in Olanda, veniva ricordato il 6 Dicembre in groppa ad un asinello bianco oppure a cavallo. Andava nelle case portando doni ai bimbi buoni. Secondo certe tradizioni lo accompagnava lo gnomo Peter il Nero, che puniva i bambini cattivi. Quando gruppi di immigrati olandesi si spostarono in America fondando Nuova Amsterdam, divenuta in seguito New York, portarono con loro anche le tradizioni, tra cui San Nicola che nella loro lingua si chiamava Sinter Klass.
Il personaggio piacque anche ai coloni inglesi che trasformarono il nome in Santa Claus.
Gli abiti di Santa Claus sono simili a quelli di un Vescovo. Porta una mitra rossa (copricapo liturgico) con una croce dorata e si appoggia ad un pastorale. Il richiamo al Vescovo di Mira città della Turchia è molto evidente. Santa Claus ha un cavallo bianco con il quale vola sui tetti. I suoi aiutanti scendono nei comignoli a lasciare doni nelle scarpe dei bambini buoni.
A quanto pare l’aspetto moderno di Santa Claus ha assunto la forma definitiva con la pubblicazione della poesia Una visita di San Nicola, più nota con il titolo La notte di Natale ( The Night Bifore Christmas avvenuta sul giornale Sentinel della città di Troy (stato di New York) il 23 dicembre 1823. L’autore del racconto è tradizionalmente ritenuto Clement Clarke Moore anche se l’attribuzione è controversa. Santa Claus viene descritto come un signore un po’ tarchiato. A sua disposizione ci sono otto renne che vengono nominate per la prima volta con i nomi di Kasher, Dancer, Prancer, Vixen Comet, Cupid, Dander e Blitzen. Fu aggiunta in seguito Rudolph, la nona renna, in una canzone di Gene Autry.
All’inizio Santa Claus venne rappresentato in costume di vario colore, assumendo man mano su di sé i caratteri di Babbo Natale.
Il Rosso ben presto divenne il colore predominante a partire dalla sua comparsa sulla prima cartolina di auguri natalizi nel 1885.
Uno dei primi artisti a fissare l’immagine di Santa Claus nella forma che conosciamo oggi è stato il cartonista americano Thomas Nast. Nel 1863 una sua immagine di Santa Claus apparve sulla rivista Harper’s Weekly. Le immagini di Santa Claus si sono ulteriormente fissate nell’immaginario collettivo grazie al suo uso nelle pubblicità natalizie della Coca Cola. E’peraltro vero che l’immagine della Coca Cola e quella di santa Claus sono sempre state molto vicine, poiché pur non inventandolo viene comunemente rappresentato con i colori bianco e rosso cioè come una lattina di Coca Cola. Solo nella campagna del 2005 la Coca Cola sostituì la campagna natalizia con gli orsi polari.

domenica 4 dicembre 2011

La storia dell'albero di Natale

Una delle cose più belle del Natale sono le tradizioni, le leggende. Quindi che ne dite se vi racconto quella dell'albero di Natale, tanto per cominciare?

In un remoto villaggio di campagna, la Vigilia di Natale, un ragazzino si recò nel bosco alla ricerca di un ceppo si quercia da bruciare nel camino, come voleva la tradizione, nella notte Santa. Si attardò più del previsto e, sopraggiunta l'oscurità, non seppe ritrovare la strada per tornare a casa.
Per giunta incominciò a cadere una fitta nevicata. Il ragazzo si sentì assalire dall'angoscia e pensò a come, nei mesi precedenti, aveva atteso quel Natale, che forse non avrebbe potuto festeggiare.
Sopraggiunta una grande stanchezza, il piccolo si addormentò raggomitolandosi ai piedi del tronco e l'albero, intenerito, abbassò i suoi rami fino a far loro toccare il suolo in modo da formare come una capanna che proteggesse dalla neve e dal freddo il bambino.
La mattina si svegliò, sentì in lontananza le voci degli abitanti del villaggio che si erano messi alla sua ricerca e, uscito dal suo ricovero, poté con grande gioia riabbracciare i suoi compaesani.
Solo allora tutti si accorsero del meraviglioso spettacolo che si presentava davanti ai loro occhi: la neve caduta nella notte, posandosi sui rami frondosi, che la piana aveva piegato fino a terra. Aveva formato dei festoni, delle decorazioni e dei cristalli che, alla luce del sole che stava sorgendo, sembravano luci sfavillanti, di uno splendore incomparabile.
In ricordo di quel fatto, l'abete venne adottato a simbolo del Natale e da allora in tutte le case viene addobbato ed illuminato, quasi per riprodurre lo spettacolo che gli abitanti del piccolo villaggio videro in quel lontano giorno.
Da quello stesso giorno gli abeti nelle foreste hanno mantenuto, inoltre, la caratteristica di avere i rami pendenti verso terra.

Diamo qualcosa da fare ai bambini (che,si sa, a Natale non stanno mai fermi)

Questo post è dedicato a chi dovrà fare in modo che bambini di varia taglia e dimensione permettano il normale svolgimento di cene e cenoni natalizi. Quando ero piccola, durante le celebrazioni mangerecce, una volta finiti i grissini con il prosciutto ero già piena e mi annoiavo mortalmente fino all'arrivo del panettone. Cosa fare perchè non succeda anche con figli, nipoti e figliolanza altrui? Organizziamo qualche gioco e magari diamo ai piccoli dei disegni da colorare! Qui ve ne mostro qualcuno, che potete ingrandire, rimpicciolire e stampare a piacimento, ma in rete se ne trovano davvero tanti, basta inserire "disegni di Natale da colorare" nel motore di ricerca! Inoltre, se volete, potete utilizzare tutte queste figure per creare dei biglietti d'auguri fatti a mano!
Buon divertimento!


Un dolce angioletto

Un buffo pupazzo di neve


Babbo Natale e la renna dalla finestra
 
Paperino pasticcione

Il classico bastoncino di zucchero

Tanti regali
Babbo preoccupato!

Una bella campana

Winnie Pooh e i suoi amici
 
Una dolce figurina


sabato 3 dicembre 2011

Diffondiamo un pò di Natale qui e là! (Post breve ma con un suo perchè)

Ovvero: soluzioni per arredare qualche angoletto di casa con oggetti e soluzioni davvero carine!



Qualche rametto di pino e tante candele bianche abbelliscono e decorano un angolo nascosto facendolo diventare protagonista!



Un semplice cuscino infiocchettato come se fosse un pacco regalo: facilissima, economica e davvero una bella idea!



 Mettete da qualche parte tanti pacchetti finti, magari accompagnati dalle ghirlande come in questa foto!



Una semplice cassetta della frutta, con una scritta di auguri e qualche candela dentro sono un'ottima soluzione per un angolo poco sfruttato!



 Qualche pigna appesa a dei nastri bianchi alla finestra, magari circondata da rami di pino: elegante no?



Un bel nastro con un rametto d'edera, di sanbuco o pino per decorare le maniglie delle porte!

giovedì 1 dicembre 2011

Adesso si parla di dolci da favola, ma non aspettatevi la ricetta.

Dato che ho adempiuto al compito di proporre dolci natalizi con relative ricette in questo post dedicato a Giulia, ora posso sfogarmi nel mostrarvi una serie di foto che ho trovato in rete e che mi hanno letteralmente lasciata a bocca aperta (avrei preferito che mi lasciassero a bocca piena, nel senso che vorrei mangiarmi tutto quello che vedrete, ma non hanno ancora inventanto internet interattivo fino a questo punto, vero?). Quindi, spalancate gli occhi e guardate che meraviglie si possono creare in cucina!

Torte

 


























 



 Cupcakes e dolcetti